Dubai, cosa vedere e cosa fare – dune surfing.
Purtroppo, siamo giunti alla parte finale di questa avventura (mi raccomando… leggete i due articoli Parte I e Parte II, con il diario di viaggio dei primi 5 giorni a Dubai!)…
In questi ultimi giorni non solo ci rilasseremo al sole di una delle spiagge più belle, ma faremo anche un’esperienza davvero divertentissima ed appassionante e vedremo qualcosa di davvero unico!!!
Non potete perdere questa puntata!!!!!
Siete sintonizzati???
Dubai, cosa vedere e cosa fare – dune surfing. Giorno 6 – Miracle Garden e Safari nel deserto
Siamo al nostro sesto giorno a Dubai e per la serie, cosa vedere e cosa fare, stiamo per vedere qualcosa che si può paragonare ad un vero e proprio miracolo!
Non riportato sulle guide e scoperto per caso facendo surfing sul web, il Miracle Garden è senza dubbio un posto che ha dell’incredibile!
Non a caso chiamato Miracle Garden, è un giardino floreale (il più grande al mondo anche questa volta!) creato praticamente in mezzo al deserto, dove per antonomasia l’acqua scarseggia. Oltre 45 mln di fiori disposti a formare sculture e motivi, delle vere opere d’arte!
E allora ci immergiamo in questo paradiso tra case, statue, riproduzioni di monumenti, tutti coperti di fiori bellissimi… da segnalare anche l’innumerevole quantità di cuori fioriti e la passeggiata sotto la volta di ombrelli colorati!
Un mare senza fine, tutto di fiori!!! Mai visto nulla del genere…
Non riesco a smettere di fotografare ogni angolo, sì perché ogni angolo è speciale, ogni angolo è unico e stupefacente.
Pensate di aver visto il giardino più bello in una qualsiasi città europea (e non)? Beh, passate per il Miracle Garden di Dubai e vi renderete conto che il giardino che avevate visto prima era una “schifezza”!
Unica nota dolente di questa mattinata: caldo impressionante! 40°C!!!! Il cervello praticamente in tilt!
Consiglio, quindi, di organizzare una visita serale.
Per raggiungere questo giardino con i mezzi pubblici, basta prendere la Red line della metro fino a Mall of the Emirates, e da qui l’autobus 105 che porta direttamente al Miracle Garden senza fermate intermedie (22 min di tragitto con la fermata proprio davanti al giardino).
Purtroppo, apprendiamo solo alla fermata degli autobus dietro Mall of Emirates che l’autobus 105 non è in servizio la mattina; la prima partenza è prevista per le 12:30.
Optiamo, quindi, per un taxi al volo fino a destinazione.
Dopo l’intera mattinata trascorsa a passeggiare in questo paradiso, taxi per l’albergo, doccia, pranzo da Five Guys (altro che Mc, Burger King, etc etc!) e siamo pronti per il safari nel deserto!
Chi si sarebbe mai aspettato che un safari nel deserto potesse essere così divertente?!
Il Sundowner Dune Dinner Safari (sempre di Arabian Adventures) è stato un’esperienza incredibile!
Pick up in albergo alle 16:00 direttamente con la jeep; dentro già altri passeggeri.
Partiamo e ci rendiamo conto di essere in compagnia degli americani più divertenti e pazzi che abbia mai conosciuto! Tutto lascia presagire bene…se non fosse per il tempo un po’ incerto e qualche goccia di pioggia.
Arriviamo in una sorta di campo di ricongiungimento dove confluiscono decine di jeep; la nostra guida esperta (come tutti gli altri), nonché autista, sgonfia leggermente le ruote (poi ho capito che si fa per una migliore aderenza sulla sabbia) e partiamo direzione deserto! Yeahhhhhh
Non ancora nel bel mezzo del deserto, c’è un primo stop in un campo con cammelli annessi per fare foto (a Dubai c’è sempre un fotografo pronto ad immortalarti!!!!), dove assistiamo alla dimostrazione di un addestratore di rapaci con un falco predatore.
Ma quanto può essere fastidioso il vento nel deserto??? Sabbia ovunque…non riesco a tenere gli occhi aperti…
Non appena terminato lo spettacolo mi precipito in macchina per sfuggire all’uragano di sabbia.
Ed ora inizia il bello…
Siamo finalmente sulle famose dune nel deserto e la nostra guida inizia ad ingranare la marcia.
Su e giù all’impazzata e ridiamo, ridiamo….meglio delle montagne russe!!!!! Il dune surfing è divertentissimo e lo consiglio a tutti. Non sarei più voluta scendere da quella macchina!
Nel tardo pomeriggio approdiamo in un camp riprodotto esattamente alla stregua di un campo beduino tradizionale in mezzo al deserto. Qui, seduti tra cuscini e tappeti, ci deliziano con pasti tipici (diversi tipi di carne, polpettine particolari,…) e bevande tipiche.
La ciliegina sulla torta è lo spettacolo di una danzatrice del ventre…
Intanto si è fatto buio… e quel posto diventa magico… in lontananza le dune di sabbia come montagne di uno strano colore verde, quel verde che sa di extraterrestre!
Per immedesimarmi ancor di più, non posso rinunciare ad uno splendido tatuaggio all’henna e ad un po’ di shisha!!!!
A mala pena ci reggiamo in piedi e a fatica arriviamo alla jeep per rientrare in città; tra l’altro, ci stanno tutti aspettando…. i soliti ubriachi ed un po’ fatti!!!!!
Ragazzi, che dire!? Da provare!
Dubai, cosa vedere e cosa fare – dune surfing. Giorno 7 – JBR Open Beach
Dopo diversi giorni piuttosto frenetici, decidiamo di concederci una giornata rilassante al mare… d’altra parte è Venerdì, giorno di festa a Dubai, in cui il servizio pubblico è molto ridotto (la metro ad esempio apre alle 13:00)
Allora, quale posto migliore di JBR Open Beach, proprio a 2 passi dall’albergo?
Che spettacolo! Spiaggia bianca ed acqua turchese con alle spalle altissimi grattacieli di color del deserto…
Tenete presente che qui noleggiare ombrellone e sdraio nei lidi è piuttosto costoso, come tutto del resto; noi abbiamo speso 50€ per un giorno, ma ce n’erano di molto più costosi (anche 180€ per un solo giorno).
Stesa beata sulla mia sdraio, ogni tanto intravedo due cammelli su e giù per la spiaggia…che buffo!
Per pranzo approfittiamo della Cheesecake Factory lungo The Walk.
La giornata trascorre tranquilla…
A sera ricevo una bella sorpresa: prenotazione di una cena in dhow, la tipica imbarcazione in legno utilizzata dai mercanti arabi fin dal 1830.
Appuntamento alle 20.30 sul molo lato Deira in zona Union Square e via per una emozionante avventura a bordo della nave Cleopatra! La crociera dura un paio d’ore e devo ammettere che navigare lungo lo scintillante Dubai Creek a bordo di un vecchio dhow in legno decorato con festoni di lampadine è veramente molto romantico! A bordo anche uno spettacolo tipico ed un buffet internazionale, non proprio eccelso per la verità; ma tutto impallidisce davanti al panorama semplicemente spettacolare che è possibile ammirare dalla barca…
Per il rientro in albergo nessun problema, dal momento che il Venerdì la metro chiude all’1:00.
Dubai, cosa vedere e cosa fare – dune surfing. Giorno 8 – Palm Jumeirah e Mall of the Emirates
Siamo giunti all’ultimo giorno della nostra vacanza…sono un po’ triste a dire il vero!
Ma non buttiamoci giù! Abbiamo ancora qualcosa da vedere!
Come avrete potuto notare, Dubai è celebre per i suoi primati mondiali e tra questi ritroviamo senza dubbio le isole artificiali nelle acque cristalline del Golfo Persico, le Palm Islands, considerate l’ottava meraviglia del mondo. A regime saranno 3 ma per il momento ne sono state costruite solo 2: Palm Jebel Ali e Palm Jumeirah.
In mattinata scegliamo quindi di fare una capatina a Palm Jumeirah, che è senza dubbio la più famosa.
Prendiamo il tram T1 (di fronte all’albergo) fino alla stazione Palm Jumeirah e da qui la famosa Palm Monorail, dalla stazione Gateway (direttamente collegata alla metro) fino al colossale resort Atlantis (chi non conosce l’Atlantis????).
Occhio che il servizio della Palm Monorail non è gestito dalla RTA (agenzia di proprietà del governo) per cui non può essere usata la NOL Card; bisogna comprare il biglietto a parte (25 AED round trip).
Dedichiamo poco tempo a quest’area, solo un rapido giro intorno al resort dal design inconfondibile…
Sono curiosa invece di vedere la famosa pista da sci nel Mall of the Emirates…
Ci dirigiamo, quindi, verso questo centro commerciale.
520 negozi fanno di questo mall il secondo più grande cittadino dopo il Dubai Mall. Ma la cosa più sconvolgente è che con 40°C fuori all’interno c’è Ski Dubai, la prima pista da sci al coperto del Medio Oriente con annessa colonia di pinguini. Stiamo parlando di una struttura alta quanto un edificio di 25 piani e con una temperatura costante di -4°C. Ne sanno una più del diavolo!
Dobbiamo ancora recuperare le valigie lasciate in hotel, per cui non facciamo tardi in questo luogo dalle mille distrazioni.
Con le valigie alla mano direzione aeroporto, passiamo velocemente per il Dubai Festival City Mall, a circa 30 km dall’albergo, l’unico posto dove è presente l’Hard Rock Cafè… Ormai l’acquisto della maglietta con il nome della città visitata è un rito!
Tutto fatto! Taxi verso l’aeroporto…
Quest’ultimo tragitto ci fa un po’ preoccupare… rimaniamo praticamente imbottigliati nel traffico per non so quanto tempo!
Fortunatamente (o sfortunatamente, dipende dai punti vista!) arriviamo in tempo per il volo di ritorno a casa.
Aspettarsi che Dubai sia piena di reperti archeologici o siti storici è una follia; aspettarsi che Dubai sia ciò che una qualsiasi delle città più vicine a noi possa divenire solo fra 100 anni è ciò che dovete fare!
Dubai è pronta ad accogliervi! Open your minds!
Dubai, cosa vedere e cosa fare – dune surfing
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