Viaggio on the road: Trentino e Slovenia. Questo viaggio nasce dall’idea di una vacanza, ad Agosto, all’insegna del mare e della montagna, alla scoperta di laghi, boschi e percorsi natura ai confini dello stivale…

La scelta è ricaduta su un luogo, forse poco conosciuto, ma molto affascinate e per il quale vale la pena spendere un viaggio: Slovenia, a 20 minuti di auto da Trieste.

Ma andiamo con ordine ed introduciamo subito il nostro

Viaggio on the road: Trentino e Slovenia.

L’obiettivo iniziale era quello di visitare solamente la parte marittima della regione Slovenia, dunque quella al confine con l’Italia. L’aereoporto più comodo per questo itinerario è quello di Trieste (Verona e Milano sono più lontani), da lì bisogna proseguire in auto.  Tuttavia, come spesso accade, i viaggi si trasformano…

In considerazione dell’elevato costo dei voli (siamo sempre in Agosto!)  abbiamo deciso di trasformare il tutto in un viaggio on the road, partendo direttamente da Roma, con una interessante tappa in Trentino.

I nostri check point sono stati Comano in Trentino e Portroze in Slovenia.

I costi di percorrenza?  Tra pedaggi e carburante circa 300€: 100€ per 670km fino a Comano, altri 50€ per 326km fino a Trieste, ulteriori 115€ dalla Slovenia sino a Roma (616km circa). Inoltre, bisogna sommare il tratto autostradale Sloveno che ha un costo una tantum (15€ se fate il settimanale, 30€ per il mensile. tutti i dettagli al seguente link). Ottima notizia! Il costo del carburante è sensibilmente inferiore rispetto all’Italia (circa 30-40% in meno) e fisso per tutti i distributori.

VIAGGIO ON THE ROAD: TRENTINO

Arriviamo a Comano, al B&B Casariga, dove ci accoglie un splendida coppia nel proprio chalet in legno, nuovo di zecca (nasce infatti nel 2014). Dire che è meraviglioso è riduttivo! E’ importante sottolineare come in questo b&b (ad onor del vero così anche in altri hotel del luogo) è possibile ricevere un blocchetto di buoni sconto utilizzabili in molte attività circostanti.

Siamo rimasti a Comano 3 notti e dedichiamo questo tempo a laghi e percorsi natura di rara bellezza. Il nostro primo giorno partiamo alla volta del lago di Molveno, non il più grande del posto ma sicuramente tra i più suggestivi, in una fresca sera d’estate, verso il calar della luce, trasmette sensazioni di puro relax.

Al ritorno ci fermiamo a mangiare al b&b Casa Marocc, molto vicino al nostro campo base,  si raggiunge “arrampicandosi” su un piccolo promontorio. Nel blocchetto sconti troverete un buono promo per questa attività. Cibo tipico, alta qualità e prezzi più che onesti: questo il miglior modo per descrivere questo locale.

Il giorno successivo partiamo invece alla volta del lago di Tenno. Prima di andare a visitarlo ci dicono: “portatevi il costume, fa caldo e potrete fare il bagno”; io aggiungerei: “fa caldo se sei un crucco”. In realtà il lago è popolato da bagnanti ma per lo più tedeschi abituati a ben altre temperature… Se venite dal centro/sud vi cosiglio di visitarlo, ma se volete fare il bagno è meglio dirigersi verso il lago di Garda.

Successivamente partiamo alla volta del lago di Garda. Un po’ di curve e un po’ di traffico (anche perchè a Riva del Garda c’è una fiera e tanti tanti turisti) siamo arrivati. Parcheggiata l’auto, intraprendiamo un percorso a piedi in una bellissima area verde molto curata che porta  ai piedi del lago di Garda. Il Lago (non a caso con L maiuscola) non ha bisogno di descrizioni. Le dimensioni lo rendono quasi un mare alla vista e per i bagnanti, di fatto, la riva è un bel bagnoasciuga dove prendere il sole o farsi cullare dalle onde. Più in là è possibile trovare un piccolo porto con qualche barca di media dimensione attraccata ed è piacevole il percorso intorno al lago sia a piedi che in bicicletta.

Prima di tornare al nostro b&b ci fermiamo ad una pizzeria sulla strada chiamata  “Lo Scoiattolo” (anche per questa avrete il buono sconto) consigliata a chi, in quel momento, non ha pretese una di culinaria tipica del posto.

Il giorno seguente rieccoci alla volta di Stenico e del suo castello (anche per questo c’è un buono sconto e premette l’ingresso gratutito). Bellissima testimonianza del periodo medioevale, troverete all’interno un museo contenente strumenti appartenuti alle Giudicarie utilizzate da queste per ottemperare alle loro funzioni militari ed economico politiche.

Dal castello di Stenico si ha una bellissima veduta sulla prossima tappa: il parco Adamello Brenta e la cascata del Rio Bianco. Con non più di 2 km di macchina arriviamo ai piedi di questo stupendo promontorio che offre diversi percorsi (attenzione a non perdervi che sono praticamente infiniti, soprattutto per chi non li conosce). L’ingresso costa pochi euro ed al suo interno troverete un’infinità di fiori, piante, alberi e cascate che, curiosità, di inverno si ghiacciano alla fonte e ricominciano a scorrere lentamente in primavera. Ai piedi del parco (alla biglietteria) troverete un piccolo chiosco dove comperare qualche souvenir.

Stanchi morti, si sono fatte le 18 e siamo pronti a rincasare. Ma prima di rientrare definitivamente decidiamo prendere un caffè sulle sponde del lago del Toblino il quale offre una suggestiva veduta grazie all’imponente omonimo castello che si erge sulle acque dello stesso.

Siamo quindi arrivati all’ultimo giorno, pronti per raggiungere la Slovenia, dovremmo impiegare circa 4 ore, per cui l’intero pomeriggio. Così decidiamo di spendere la mattinata, ancora in Trentino. Adesso alla volta di tre tra i borghi considerati (certificati) più belli d’Italia: San Lorenzo in Banale, Rango, Fiavè.

Descriverli non è facile, vanno vissuti per comprenderli. I primi due sono immersi in un paesaggio surreale quasi fiabesco. Fioriti in estate, innevati di inverno. Vi piacciono i mercatini di Natale? Seguite un consiglio: venite qui a cercarli. Non troverete i soliti chioschi Natalizi (o per lo meno non solo quelli). Qui, i borghi si vestono essi stessi di Natale. Cantine e case vengono aperte e mostrano al loro interno tutto ciò che di magico può avere questo evento.

Il secondo affascinante soprattutto per chi ama la storia, infatti questo paese nasce nella preistoria e mostra ancora evidenti i resti della palafitte dei nostri antenati. Inoltre potrete trovare uno stupendo museo gratuito sulla preistoria e le palafitte, altamente interattivo, dunque orientato ai bambini ma al contento pieno di contenuti.

si chiude qui la prima parte del nostro Viaggio on the road: Trentino e Slovenia.

TO BE CONTINUED…