Colli Euganei, Arquà Petrarca. La nostra idea nasce tutto da un concerto, il Concerto in realtà, quello dei QUEEN!!! Unica tappa italiana, Piazzola sul Brenta 25 Giugno 2016. La grande passione di Giulio vale un weekend su e giù per l’Italia!
Ovviamente, noi con la valigia sempre pronta, non possiamo non approfittarne, il concerto è in quel di Padova, a 10 Km a nord dei Colli Euganei dove decidiamo di soggiornare.
Arriviamo da Roma Termini con un treno FrecciaArgento di Trenitalia, circa 3,20 h di viaggio! Vorrei tanto parlare di questi treni come dello Shinkansen in Giappone, ma purtroppo no… proprio non posso, c’è così tanto da migliorare.
Noleggiamo direttamente in stazione un’auto con la Europcar, a 20€/giorno troviamo la scelta della Panda un’ottima soluzione. Nota di servizio: per arrivare al’ufficio di noleggio bisogna uscire dalla stazione ed attraversare la strada, noterete subito la grande insegna sotto i porticati, il garage per il ritiro è poco più distante.
Soggiorneremo, sfruttando un confanetto regalo Emozione 3 – Soggiorno da Gustare, al Belvedere Resort ai Colli, nel cuore dei Colli Euganei, precisamente a Galzignano Terme. Sono circa 20 Km dalla stazione di Padova e, considerando la comodità delle strade, in 30 minuti di guida relax siamo già arrivati!
Ad accoglierci la Sig.ra Celeste, di una gentilezza e cortesia infinita. L’intera struttura è in stile Shabby Chic, colori tenui e numerosi elementi di arredo rendono molto accogliente l’ambiente. Molto grande, con diverse sale relax e numerose camere. Per il cofanetto hanno delle camere dedicate, non essendo disponibili per la data prescelta, dediciamo di pagare un supplemento per accedere ad una camera di categoria superiore.
La struttura dispone anche di un ristorante, Convivium ai Colli e, per gli ospiti, riserva uno sconto del 10% per ordinazioni a la carte. Affamati come sempre, nemmeno prendiamo la camera che decidiamo subito di provare il ristorante 😀 😀 :D!!! Questo si distingue per una cucina ricercata e raffinata, la sala è molto grande, siamo in pochissimi ospiti e l’atmosfera è decisamente rilassata… proprio quello che ci vuole!
Accanto al menù classico è presente anche un menù vegetariano, beh… molto interessante! Il servizio è molto cortese, anche se a volte un tantino invadente. Le pietanze non sono usuali anche se non ci hanno particolarmente entusiasmato. Suggerirei dei ravioloni di filetto persico con olio evo e semi di papavero, anche se l’impasto era leggermente duro. In diverse portate era presente un pesto della casa “rinfrescato” dall’aggiunta di menta e melissa, leggermente troppo profumato. Molto bella la presentazione e molto saporito l’olio evo che utilizzano. In definitiva, “anche se”, penso renda bene il nostro pensiero in merito.
La nostra camera (n° 12), è molto curata nei dettagli e, come in tutti i luoghi della struttura, la pulizia è impeccabile. Ha un piccolo balconcino, non altrettanto pulito, con vista su una fontana. Essendo al piano basso la camera è un pò cupa. L’arredamento è un pò datato, così come bagno e porte di ingresso, condizionatore. Tutto passabile, materassi decisamente NOOOO!!!
La colazione è servita dalle 08:00 alle 10:00 in una sala molto carina, eventualmente in terrazza, tempo permettendo.
Non è estremante ricca, buone crostate e ciambelloni fatti in casa, tuttavia, l’assenza di una scelta di croissant (l’unico presente era immangiabile) e di frutta, cappuccino ed espresso a pagamento, non ci sono piaciuti tantissimo!
Ma veniamo alla nostra visita! Per chi ha poco tempo a disposizione si consigliano il Giardino storico di Valsanzibio ed Arquà Petrarca.
Il Giardino di Valsanbizio è uno dei più importanti giardini monumentali in Europa, proprio a Galzignano Terme. Labirinto, fontane, scherzi d’acqua, peschiere, statue ed alberi secolari rendono questa visita molto particolare.
Arquà Petrarca è un borgo medioevale facente parte del club dei Borghi più Belli d’Italia, è infatti considerato la perla dei Colli Euganei.
E’ famoso grazie a Francesco Petrarca, sommo poeta del 1300 che scelse questo luogo come dimora degli ultimi suoi anni di vita, scomparirà nella sua casa di Arquà nel 1374.
Fuggo la città come ergastolo e scelgo di abitare in un solitario piccolo villaggio, in una graziosa casetta, circondata da un uliveto e da una vigna, dove trascorro i giorni pienamente tranquillo, lontano dai tumulti, dai rumori, dalle faccende, leggendo continuamente e scrivendo.
Solo visitando questo luogo si riesce a cogliere appieno il senso di queste parole che il Petrarca scriveva nella sua lettera a Francesco Bruni del 1371.
Oggi, la sua casa, di proprietà del comune di Padova, è aperta al pubblico. Al costo di 4€ (prezzo intero adulto) è possibile assistere ad un video che racconta la sua vita, passeggiare tra una interessante galleria fotografica e visitare le varie stanze, tra cui anche lo studio in cui morì con tanto di sedia originaria. Le pareti sono abbellite da pitture cinquecentesche ispirate al Canzoniere. Quello che ci è piaciuto di più è la bellissima vista che si scorge dalle antiche e particolarissime finestre.
Dalla graziosa piazzetta centrale, che ammiro dalla piacevole ombra di un portico, si arriva alla Chiesa di S. Maria Assunta dove si tenne il funerale del Petrarca che fu sepolto poi poco distante.
Graziosi negozietti in cui degustare olio e vini locali impreziosiscono questo borgo. Prodotto molto caratteristico sono le giuggiole, frutti molto rari, ma non ad Arquà. Hanno una tipica forma di oliva con polpa giallastra, maturano nei mesi di settembre ed ottobre. Ci si fanno confetture, sciroppi e naturalmente brodi… Brodo di Giuggiole!
Se vi fermate per pranzo dovete assolutamente provate il piatto tipico, Bigoli al ragù. Spaghettoni fatti a mano con farina e uova e conditi di ragù di vari tipi.
Questi luoghi sono molto amati dai ciclisti, ci sono veri e propri itinerari cicloturistici e non è raro imbattersi nelle gare di domenica mattino… noi ne sappiamo qualcosa! In questo caso, armatevi di pazienza per arrivarci!
Durante l’anno numerosi eventi animano questo borgo, verificate sul sito Arquà Petrarca quelli pianificati!
Insomma, non potevamo sperare di meglio, cantare a squarciagola con i Queen alla sera e meditare al mattino dalle finestre che tanto hanno ispirato il sommo poeta Petrarca.
Weekend nel cuore dei Colli Euganei, Arquà Petrarca tra i Borghi più belli d’Italia
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